In oltre 300 al via provenienti da tutta Italia e anche dall’estero e grande successo della Gran Fondo del Vento, prima edizione, con partenza e arrivo a Bagni di Lucca e che, nei tre percorsi, ha incrociato anche i Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Pescaglia, Castelnuovo Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Galicano e Molazzana. Percorsi duri e suggestivi ricavati con l’intento di far scoprire luoghi non conosciuti ai più, alla scoperta di borghi e strade di grande rilievo turistico e paesaggistico.
Tanti i ciclisti di nome al via, tra questi Alberto Bettiol , tuttora professionista e vincitore del Giro delle Fiandre 2019, che ha coperto il percorso lungo di 120 km e oltre 2900 metri di dislivello arrivando per primo all’arrivo insieme ad Alessandro Blanc della società fiorentina Bicipedia, contentissimo al traguardo per questa gioia nella gioia. In corsa anche Giovanni Visconti, più volte campione d’Italia e vincitore della classifica degli scalatori al Giro d’Italia, e Andrea Tafi, vincitore e per tre volte sul podio della Parigi-Roubaix e vincitore anche del Giro delle Fiandre, unico atleta italiano della storia ad aver collezionato l’accoppiata.
La filosofia dell’evento prevedeva la doppia premiazione per le sole cronoscalate, quella dell’Orrido di Botri e Montegemoli e quella del San Pellegrinetto. Alla fine sono stati premiati con buoni Amazon i primi tre uomini e le prime tre donne dell’unica cronoscalata presente sul percorso medio e i primi tre uomini e le prime tre donne della doppia cronoscalata del percorso lungo. Vincitori assoluti sono stati il lituano Raimondas Rumsas e Giorgia Bandini, per la somma tempi delle cronoscalate del percorso lungo, e Nicolas Lussana e Barbara Salotti, per la cronometro del percorso medio.
Inoltre per ognuno dei due percorsi sono stati premiati i primi tre di ognuna delle 13 categorie Acsi.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini e dal delegato allo sport Silvano Salotti che hanno dato un fattivo contributo per la riuscita dell’evento che ha avuto Paolo Pagni come coordinatore del Comitato organizzatore.
L’appuntamento è per l’edizione 2024 ancora più ricca con, probabilmente, un maggior numero di cronoscalate.